Una casa intelligente è in grado di rispondere alle necessità in pochi istanti, è funzionale, fornisce comfort e sicurezza, e rende possibile il risparmio energetico.
Tutto ciò è conseguibile sia grazie alla domotica che alla smart home, tuttavia le due non vanno confuse.
Nonostante entrambe consentano di controllare la propria abitazione da remoto, attraverso l’utilizzo di un dispositivo elettronico, vi sono infatti delle differenze sostanziali fra le due soluzioni.
Non perdere questa occasione CHIAMACI per SCOPRI COME OTTENERE IL TUO IMPIANTO ELETTRICO SMART (DOMOTICO)
Non perdere questa occasione SCRIVICI per SCOPRI COME OTTENERE IL TUO IMPIANTO ELETTRICO SMART (DOMOTICO)
La domotica con gateway wireless e strutturata, più recente, rende invece le soluzioni di smart home decisamente più economiche, grazie al fatto che la maggior parte dei dispositivi non richiede più interventi tecnici o opere murarie (al massimo la sostituzione o l'integrazione di alcuni componenti dell' impianto) e grazie all’evoluzione dei gateway che utilizzano dei protocolli wireless.
Questo fa sì che i vari device smart siano tutti controllabili tramite un unico dispositivo e possano essere posizionati in qualsiasi punto della casa, perché privi di cavi.
La domotica senza gateway per componenti singole è poi una terza tipologia ancora più recente che riguarda dispositivi collegati tramite Wi-Fi al router oppure tramite Bluetooth ad uno smartphone, che funzionano in maniera indipendente.
Questi possono essere collegati ad altri dispositivi tramite dei servizi web, il che aumenta l’interazione e lo scambio di informazioni tra questi, facendo sì, però, che gli apparecchi dipendano molto dalla connessione Internet.
Il lato positivo di questo sistema riguarda il fatto che l’utente può scegliere liberamente i singoli prodotti sulla base di caratteristiche funzionali o estetiche, senza preoccuparsi della compatibilità, anche se per questa realizzazione è necessaria un’applicazione per ogni singolo prodotto.
Questo fa sì che i vari device smart siano tutti controllabili tramite un unico dispositivo e possano essere posizionati in qualsiasi punto della casa, perché privi di cavi.
I sistemi domotici attuali permettono l’integrazione di impianti di natura differente, in grado di comunicare tra loro in modo efficace e rapido.
Tutti questi impianti vengono raggruppati in un unico sistema, che può essere aperto o proprietario.
Un sistema domotico aperto permette di inserire al suo interno qualunque tipo di impianto, in maniera indipendente dalla casa produttrice.
I singoli impianti funzionano quindi all’interno del sistema senza vincoli dettati dagli operatori del settore, facendo sì che i consumatori non debbano ricercare la compatibilità tra dispositivi.
Un sistema domotico proprietario, invece, concerne solamente sistemi di uno specifico produttore, creando così la necessità da parte del consumatore di acquistare device della stessa marca, il che va a generare dei problemi di flessibilità e interscambiabilità.